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Palalido Allianz Cloud Palalido Allianz Cloud

Committente:

Milanosport

Nome progetto:

Palalido Allianz Cloud

Progetto di Ferrara Palladino lightscape, con Lorenzo Pica e Debora Turrici

Photo credits:

Palalido interni ed esterni:
Max Pintus

Milanosport è una società del Comune di Milano che ha il compito di gestire gran parte delle strutture sportive pubbliche e adeguarle alle attese dei cittadini. La società, oltre ad organizzare corsi sportivi, coordina e mantiene grandi impianti come l'Allianz Cloud e il Velodromo Maspes Vigorelli, che vengono messi a disposizione di eventi sportivi, spettacoli e manifestazioni pubbliche di grande richiamo.

La richiesta

I lavori di recupero del Palalido, storico palazzetto dello sport milanese, hanno portato a una transizione dell'edificio in un'accezzione più moderna di luogo destinato ad eventi. L'intento della committenza era quello di realizzare un sistema di illuminazione moderno in grado di farsi portavoce di questo cambiamento e di adattarsi alle diverse funzioni che avrebbero animato il nuovo Allianz Cloud.

Le difficoltà

La maggiore difficoltà riscontrata è stata quella di dover adattare il progetto illuminotecnico a un progetto architettonico già in stato avanzato. L'impianto di illuminazione del campo, inoltre, doveva risultare idoneo a competizioni internazionali di alto livello, con presenza di riprese televisive in HD. Vigevano, quindi, standard normativi estremamente severi da rispettare. Infine, la difficoltà di integrare un sistema di illuminazione dinamico nel rivestimento esterno del palazzetto in grado di conferire dinamismo a un volume altrimenti fortemente statico.

Il progetto

Obiettivo principale del progetto è stato quello di creare un sistema di illuminazione estremamente versatile in grado di "vestire" l'Alianz Cloud di una luce diversa a secondo dell'evento in corso, tanto in esterno quanto in interno. Per quanto riguarda gli interni, il cuore dell'intervento ha riguardato il campo, vero palcoscenico dell'edificio. L'illuminazione, realizzata interamente dalla quota della passerella in copertura, risponde ai requisiti necessari allo svolgimento di competizioni sportive di altissimo livello ed è elemento di intrattenimento in grado di coinvolgere il pubblico con effetti dinamici fortemente scenografici. In esterno, invece, il progetto può essere diviso in due layer principali: il primo include una luce di orientamento, che evidenzia i percorsi di accesso e le aree limitrofe alla struttura; il secondo, invece, riguarda l'illuminazione della sinuosa facciata dell'edificio, realizzata a "proiezione" così da esaltarne il volume e sottolinearne la presenza all'interno del contesto urbano. Tra i pannelli di rivestimento degli esterni del palazzetto è stata, inoltre, integrata un'illuminazione dinamica (eventualmente colorata), elemento di comunicazione e intrattenimento. Grazie all'impiego di un sistema di gestione DMX, l'illuminazione dei prospetti può variare sia di intensità che di colore in accordo con l'evento ospitato.